Se sei alla ricerca di una gravidanza sicuramente ti sarai imbattuta in consigli o nel classico “sentito dire” … ma cosa c’è di vero?
Proviamo a fare chiarezza
Durante il ciclo mestruale non si può rimanere incinta!
FALSO! Nonostante le probabilità siano inferiori può avvenire comunque il concepimento. Infatti, se il rapporto non è protetto gli spermatozoi possono sopravvivere nel tuo corpo fino a 5 giorni e può fertilizzare l’ovulo una volta rilasciato. Questo può avvenire quando i cicli mestruali sono brevi e irregolari.
Il peso corporeo non influisce sulla possibilità di concepimento!
FALSO! Diversi studi hanno ormai messo in evidenza quanto sia importante mantenere un peso regolare sia per gli uomini che per le donne! L’eccesso di grasso interferisce con il ciclo mestruale e con l’ovulazione. Dal 30% al 47% delle donne in sovrappeso e obese hanno evidenziato mestruazioni irregolari; inoltre, fino al 43% delle donne affette da obesità grave dimostrano avere una riduzione della capacità di concepimento rispetto alle donne normopeso. Per ogni valore di BMI oltre il valore di 29, le possibilità di gravidanza diminuiscono del 4% in confronto alle donne con un BMI compreso tra 21 e 29. Stesso discorso per quanto riguarda il partner maschile, infatti, anche qui, è stato visto essere presente una relazione tra aumento del BMI e diminuzione dei parametri seminali.
Ma… se invece sono gravemente sottopeso? Il discorso non cambia! L’eccessiva magrezza rappresenta il 6% di infertilità primaria, proprio perché la scarsità di massa grassa comporta bassi livelli di ormoni e può portare anche ad assenza di mestruazioni.
L’infertilità di coppia dipende sempre dalla partner femminile!
FALSO! Uomini e donne sono ugualmente responsabili di una diagnosi di infertilità. L’infertilità maschile è un problema molto più comune di quanto si pensi; infatti, interessa circa il 36% degli uomini. Le ragioni possono essere molto varie e in base alla sede del danno si possono distinguere diverse tipologie di infertilità maschile. Il ruolo dell’andrologo è di investigare le cause sottostanti e consigliare la terapia medica più adeguata.
Lo stile di vita e l’ambiente nel quale si vive influenzano la fertilità!
VERO! Studi recenti dimostrano come condurre una vita sana, fare attività fisica e assumere la giusta dose di vitamine influiscano positivamente sulla fertilità. Diversamente uno stile di vita errato incide negativamente sulla fertilità! Infatti, è stato dimostrato che nelle fumatrici l’incidenza dell’infertilità è maggiore rispetto alle non fumatrici.
Anche l’ambiente è stato visto essere un fattore fondamentale, infatti l’esposizione ad agenti chimici detti interferenti endocrini come pesticidi o antiparassitari influisce negativamente sul sistema riproduttivo
Dopo i 35 anni diminuiscono le possibilità di una gravidanza!
VERO! È ormai assodato che la fertilità femminile ha una relazione diretta con l’età. Questo perché il patrimonio ovocitario femminile subisce un invecchiamento e una progressiva diminuzione sin dal primo giorno di vita. La fertilità delle donne si riduce già dopo i 30 anni subendo un calo significativo dopo i 35 anni e più drastico dopo i 40 anni.
È impossibile avere problemi di infertilità se si hanno già figli!
FALSO! Ogni gravidanza è una storia a sé. L’infertilità secondaria si verifica quando una coppia che ha già avuto figli in precedenza in maniera naturale, presenta difficoltà nei tentativi successivi. Da cosa può dipendere?
- Età della donna (con l’avanzamento dell’età si ha una riduzione costante della quantità e qualità degli ovociti nelle ovaie)
- Qualità dello sperma (stile di vita errato, inquinamento e stress possono contribuire ad una riduzione della qualità spermatica)
- Interventi chirurgici
- Infezioni genitali
Se il mio ciclo è regolare allora sono sicuramente fertile!
FALSO! Avere un ciclo regolare non è sinonimo di fertilità. Ciò che potrebbe verificarsi sono i cosiddetti: “cicli anovulatori” quando l’ovulo non viene rilasciato dall’ovaio durante il ciclo mestruale. Tra le cause più comuni troviamo la sindrome dell’ovaio policistico, la premenopausa, essere in sottopeso o sovrappeso. I cicli anovulatori sono asintomatici e per poterlo diagnosticare è necessario sottoporsi sia ad esami con dosaggi ormonali che a monitoraggi ecografici.
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