Cosa si intende TEC su ciclo naturale? A chi si rivolge?

Gli embrioni prodotti in laboratorio se non trasferiti sono crioconservati per poi essere trasferiti in un secondo momento mediante preparazione dell’endometrio. Affinché ci sia l’impianto, l’endometrio deve essere ricettivo ad accogliere l’embrione ossia avere la competenza funzionale a far avvenire il processo di riconoscimento ed annidamento dell’embrione. Dal punto di vista ecografico l’endometrio appare spesso ( > 7 mm) e di aspetto trilaminare.

A differenza della preparazione dell’endometrio mediante l’uso di farmaci (ciclo sostitutivo) nel ciclo naturale si sfrutta la naturale produzione endogena di estrogeni dall’ovaio e progesterone dal corpo luteo. Si segue ecograficamente e mediante dosaggi ormonali la crescita del follicolo fino alla naturale ovulazione. La finestra di impianto si attesta normalmente dopo 6-10 giorni dopo il picco dell’LH che precede di circa 36 ore lo scoppio del follicolo.

I vantaggi sono:

– una più naturale gestione della preparazione endometriale in quanto segue il ciclo biologico della donna.

– Minore discomfort dalla paziente dovuta alla mancanza di uso di farmaci.

– Riduzione dell’aggravio economico e assenza di eventuali effetti collaterali.

Gli inconvenienti di tale pratica sono:

– applicabile solo a pazienti con normale attività ovarica e con cicli regolari

– aumentata cancellazione del ciclo per ovulazione precoce

– monitoraggi più frequenti che comportano una maggiore disponibilità della paziente.

Generalmente il picco dell’LH si presenta quando il follicolo raggiunge una dimensione di 17-18 mm ma, in alcune donne, il picco può ritardarsi (dimensioni 22-23 mm) o addirittura anticiparsi ( < 16 mm). Individuare il momento preciso del picco dell’LH è importante per decidere il momento giusto del trasferimento embrionale. Una strada alternativa al ciclo naturale è il ciclo naturale modificato in cui si somministra hCG per sincronizzare l’ovulazione e il corpo luteo farà il resto. In alcuni casi è previsto la supplementazione di progesterone il giorno dopo il picco dell’LH ma il beneficio è ancora oggetto di studio.

Un risultato positivo al test beta hCG dopo 11 giorni dal trasferimento embrionale è il frutto di un embrione competente e del giusto ambiente endometriale pronto ad accoglierlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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