La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) colpisce molte donne italiane, quindi ecco cosa bisogna sapere se si sta cercando di avere un figlio.

A causa dell’assenza di un ciclo mestruale regolare, non è raro che le donne affette da PCOS trovino difficile concepire naturalmente o che impieghi più tempo a farlo. L’infertilità indotta da PCOS può essere spesso invertita attraverso farmaci orali, iniettabili e in casi più difficili, attraverso la procreazione medicalmente assistita (PMA). La PCOS è una condizione ormonale complessa che colpisce fino a una donna su cinque in età fertile, dove si possono avere alti livelli di insulina e/o ormoni di tipo maschile chiamati androgeni. In alcune donne la PCOS è una condizione familiare e può essere aggravata dal sovrappeso. La PCOS è una tra le condizioni ormonali più comuni che colpisce le donne in età fertile. Tuttavia, in non tutte le donne si manifestano gli stessi sintomi.

Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Cicli mestruali irregolari (i cicli possono essere più brevi o talvolta più frequenti)
  • Amenorrea (assenza di ciclo mestruale)
  • Cambiamenti dell’umore (inclusi ansia e depressione)
  • Peli in eccesso sul viso, sulla pancia o sulla schiena
  • Perdita di capelli
  • Acne
  • Obesità

 

Rimanere incinta con la PCOS

Per le donne con la PCOS, il concetto di mettere su famiglia può sembrare una sfida. Molte donne con la PCOS lottano per concepire in modo naturale – o subiscono un ritardo significativo nel concepimento – a causa dell’assenza di un ciclo mestruale affidabile e tracciabile come conseguenza di una riduzione dell’ovulazione, motivo per cui vedere uno specialista nella fase iniziale del proprio viaggio della fertilità è fondamentale.

 

L’infertilità per chi ha la PCOS può essere generalmente superata. Ad esempio, gli specialisti possono stimolare l’ovulazione con i giusti farmaci.

 

Spesso il primo passo è un semplice controllo dell’ovulazione che in alcuni casi può includere un esame del sangue eseguito durante la seconda metà del ciclo di una donna, che indicherà se si sta verificando l’ovulazione. Se l’ovulazione è irregolare o inesistente può essere prescritto un farmaco che induce l’ovulazione, oppure il medico può scegliere di utilizzare un farmaco iniettabile strettamente monitorato o, nei casi più difficili, la fecondazione in vitro.

 

Pensa ai lati positivi 

Le probabilità di rimanere incinta naturalmente (e rapidamente) possono essere inferiori per le donne con PCOS, ma la loro fertilità non è compromessa per tutta la vita. In effetti, le donne che soffrono di sintomi della PCOS durante i loro anni più giovani possono sperimentare un miglioramento – o addirittura la remissione – della condizione man mano che invecchiano. Per un trattamento personalizzato, per un supporto e per saperne di più sulla tua fertilità, prendi un appuntamento con uno specialista della riproduzione umana.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fecondazione assistita a Salerno, presso il centro di Pma Criagyn.

 

 

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